Parliamo di impianti - eDotto per un ISTITUTO SCOLASTICO in provincia di Roma: la scelta tecnologica per attivare la transizione digitale 4.0

12/4/2022 11:30:00
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Parliamo di impianti - eDotto per un ISTITUTO SCOLASTICO in provincia di Roma:  la scelta tecnologica per attivare la transizione digitale 4.0

Attraverso il Piano PON – FESR REACT EU – Realizzazione di reti locali, cablate e wireless, nelle scuole-questo Istituto è tra i primi in Italia che attiva la transizione digitale 4.0.

 

Di comune accordo con la direzione dell’Istituto abbiamo individuato nella tecnologia ottica passiva l’abilitatore tecnologico più efficace per implementare la “Trasformazione digitale” del complesso scolastico verso quel mondo definito “azienda 4.0”.



La soluzione adottata prevede una infrastruttura “unica” realizzata attraverso una rete ottica passiva in grado di veicolare qualsiasi esigenza di informazione digitale con profilazione sulla singola “terminazione di rete” come tipologia di servizi disponibili, sia come ampiezza di banda download e upload, sia come profilazione di utente.

Minimizza l’utilizzo di apparati di attivi di rete, consente l’estensione WIFI o Wireless dei servizi.

Offre numerosi vantaggi, anche come soluzione a basso impatto energetico.

 

Infatti, rispetto alla LAN tradizionale, la Passive Optical LAN è una nuova e comprovata soluzione di rete che migliora l’efficacia e offre notevoli risparmi economici come investimento iniziale (CapEx) e costi operativi (OpEx)

  • Uniforma la rete locale LAN
  • Semplifica cambiamenti, aggiunte e modifiche utili alla rete nel tempo
  • Non ci sono limiti di distanza o di larghezza di banda tipici delle reti con cavo UTP.
  • È reso «sicuro» nella sua funzionalità poiché la fibra ottica è immune da interferenze elettromagnetiche
  • È reso sicuro a livello di trasmissione dati poiché questa è nativamente criptata
  • Non presenta limitazioni geografiche: potrebbe per 20 km, ma questo implica soprattutto una possibilità enorme di splitteraggio a basso costo con impatto energetico nullo perché passivo.
  • Elimina o riduce in modo drastico gli armadi di cablaggio
  • Elimina la necessità apparati elettronici intermedi o apparati di raffrescamento arrivando direttamente alla «working area» e non richiedono armadi di telecomunicazione distribuiti per alloggiare BRIDGE o SWITCH ogni 100 metri come accade elle reti tradizionali
  • Utilizza cavi più piccoli, leggeri e meno costosi semplificando le tratte e riducendo gli spazi di canalizzazione.
  • La rete non cambia al cambiare della tecnologia: nel cambio tecnologico potranno essere sostituiti soltanto un apparato centrale e i semplici apparai terminali.
  • Riduce il consumo di energia oltre il 50% rispetto alle soluzioni tradizionali.
  • Risparmia spazio
  • Riduce il processo di installazione fisica dei cavi e delle prese terminali
  • Non subisce interferenze elettromagnetiche o tentativi di intercettazione tramite campi elettromagnetici
  • la rete che arriva in fibra fino al dispositivo utente con grandi vantaggi di ampiezza di banda (ultra-larga banda) e quindi di bit rate e throughput sfruttando i vantaggi dell’accesso a Internet ad alta velocità.
  • Consente l'implementazione di video RF sulla stessa rete ottica senza cavi e quindi senza amplificatori per lunghe tratte in rame

La “Trasformazione digitale 4.0” dell’istituto è quindi stata garantita attraverso una evoluzione tecnologica di trasporto e di servizio capace di dare maggiore flessibilità, minore costo iniziale, minore costo gestionale, dinamicità della rete e profilazione dell’utilizzo utente sia come banda che come servizi.

Risponde in modo dinamico a esigenza di classe, esigenza di laboratorio, implementazione del profilo docenti, del profilo amministrativo, di gestione della vita dell’istituto (controllo accessi, videosorveglianza, video-citofonia, automazioni, ...)

Digitalizza la propria funzionalità e apre al mondo dell’interazione tra IoT, realtà aumentata e Didattica ottimizzando il consumo di risorse energetiche e di apparati. Sicuramente un fiore all’occhiello per l’Istituto ma soprattutto una "propria piattaforma tecnologica" che consente la piena trasformazione digitale con implementazioni per la didattica verso il mondo web 3.0 e 4.0. 

Un esempio da imitare!